Cancelli, box, automobili sono tutti controllati da radiocomandi, ma, come già spiegavamo, questa tecnologia si presenta in tantissime vesti. Non esiste infatti un solo tipo di radiocomando e, oltre quelli a codice fisso e quelli a codice mobile, esistono quelli a frequenza quarzata.
Bene, ma prima di descrivere tale tipologia di radiocomandi, dobbiamo capire cos’è una frequenza e come agisce in questi dispositivi. Si tratta di un aspetto fondamentale senza il quale non potrebbero funzionare: il meccanismo dei radiocomandi, infatti, funziona attraverso onde elettromagnetiche, che si trasmettono secondo una sequenza determinata.
I sistemi più “primitivi” si basavano sulle basse frequenze, quelle comprese tra i 27 e i 41 MHz, mentre i radiocomandi attuali puntano più su una alta frequenza e risultano molto più pratici e semplici da usare. Vi ricordate quelle grosse antenne e quelle batterie ingombranti? Ecco erano le tipiche caratteristiche di un prodotto a bassa frequenza.
Ai giorni nostri ciò che regola le frequenze sono le normative europee, che hanno cercato di creare un sistema standardizzato e facile da gestire. Tuttavia, le basse frequenze non sono sparite e sono ancora in uso. E proprio in questa categoria rientrano i radiocomandi quarzati.
Si definiscono così quelli che si servono di un quarzo come oscillatore per ottenere una frequenza stabile. Dunque, come per tutti i radiocomandi più vecchi, anche quello quarzato lavora a bassa frequenza, pur riuscendo a produrre una potenza molto elevata.
Come dicevamo, essendo un dispositivo a bassa frequenza, è di grandi dimensioni e, anzi, è proprio il quarzo al suo interno che ne determina la grandezza. Ma come si fa a capire qual è la frequenza di un radiocomando? E soprattutto se si rompe è possibile duplicare anche un quarzato?
Sicuramente se lo avete in possesso da qualche anno (per esempio regola l’apertura di un portone datato) è possibile che sia a bassa frequenza. Analizzando marca e modello poi, potreste avere ulteriori indizi.
Ma solo rivolgendovi a un esperto avrete una risposta certa. E poi è proprio da uno specialista che dovete andare in caso sia rotto oppure lo abbiate perso. Perché sì, è possibile duplicare e riparare un radiocomando a frequenza quarzata! Noi di Punto Chiave siamo pronti ad assistervi con competenza e passione. Venite da noi, vi aspettiamo in via Dante a Bari.
Autore: Staff Punto Chiave - Bari